Un aiuto agli anziani e ai loro amici animali

Il progetto CuraMI&ProteggiMI ha preso avvio nel 2020 su iniziativa di Fondazione Ravasi Garzanti che, grazie all’esperienza di Cooperativa Sociale Eureka!, Associazione InCerchio, Cooperativa Piccolo Principe Onlus, ha fatto nascere a Milano un insieme integrato di servizi per dare centralità al benessere delle persone anziane. Le aree di interesse si sviluppano per offrire diverse tipologie di servizi, integrabili tra loro, per accompagnare le persone nel loro progetto di vita.

A questo progetto iniziale si aggiunge ora un nuovo segmento che allarga e completa il campo di attività: con PortaMI a Spasso si mettono così in campo nuove azioni rivolte agli anziani e ai loro animali domestici indirizzate a superare le difficoltà che possono insorgere nella gestione di quest’ultimi con l’avanzamento dell’età, affinché non rinuncino alla compagnia del loro animale e a tutti i benefici che ne conseguono, salvaguardando inoltre gli animali stessi da un destino infausto; non è raro infatti che se i padroni non sono più in grado di occuparsene, gli animali vengano affidati a strutture di accoglienza.

L’obiettivo generale del progetto è relativo al contrasto della solitudine in una fascia della popolazione già caratterizzata da fragilità, acuita in questi ultimi anni che hanno reso l’isolamento ancora più sentito da parte della cittadinanza in generale e in particolare per le persone anziane. Le attività che coinvolgono l’anziano e l’animale sono veicolo di sviluppo di relazioni sociali all’interno del quartiere e della comunità di riferimento e possono essere un primo approccio all’aiuto in quanto non mette i soggetti come primi fruitori delle iniziative.

È stato dimostrato infatti che esiste una correlazione positiva tra il possesso di un animale domestico e il benessere del proprietario dell’animale, e questa relazione è più forte quando gli animali domestici svolgono un ruolo nel soddisfare i bisogni degli adulti più anziani (McConnell et al., 2011).

PortaMI a Spasso si articola in tre fasi:

1)

Formazione di operatori che siano in grado di intersecare l’ambito dell’assistenza familiare fornendo prestazioni socio-sanitarie e che siano in grado di gestire gli animali domestici sia per quanto riguarda l’aspetto relazionale che per gli aspetti afferenti al benessere dell’animale.


2)

Una volta formate, queste figure verranno impiegate per effettuare attività e servizi di supporto da offrire ai cittadini anziani. Tra le prestazioni sono comprese: passeggiata (dog sitting), uscita insieme all’anziano e il suo animale domestico, spesa periodica per gli alimenti dell’animale che spesso sono difficili da trasportare, accompagnamento presso studio veterinario su richiesta, accompagnamento per tolettatura, attività ludico ricreative a domicilio, attività ludico ricreative all’aperto, sia singole che in gruppi di beneficiari (coinvolgendo canili di Milano).


3)

La terza fase del progetto ha l’obiettivo di misurare l’influenza degli animali da compagnia sulla salute fisica e psicologica delle persone anziane.
Il National Innovation Centre for Ageing (NICA), con cui Fondazione Ravasi Garzanti e il team di CuraMI&ProteggiMI collabora nello sviluppo di soluzioni di innovazione per la popolazione anziana, ha investito molto nello sviluppo di un approccio diverso alle tecnologie che possono favorire una longevità sana. Questa ricerca analizzerà l'impatto del legame uomo-animale sulla salute integrata delle famiglie e delle comunità attraverso l'uso di dispositivi intelligenti per animali domestici per misurare la salute fisica e psicologica delle persone anziane che vivono con animali da compagnia. Misurando in modo oggettivo la salute e il benessere sia dell'animale domestico che del suo proprietario, questo studio fornirà preziose indicazioni sul modo in cui il legame uomo-animale può influenzare i risultati di salute delle famiglie e delle comunità.


 


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